La fotografia è un’arte che ha acquisito sempre più importanza con l’avvento del digitale e della diffusione di internet. Oggi, infatti, molti professionisti della fotografia operano online attraverso l’apertura di siti web personali o l’utilizzo dei social media per promuovere il proprio lavoro e attrarre nuovi clienti. Tuttavia, anche nel mondo virtuale delle attività fotografiche online, la sicurezza sul lavoro è un aspetto fondamentale che non può essere trascurato. Anche se sembra che questo tipo di attività non presenti rischi immediati come i lavori manuali o fisici, ci sono comunque alcune situazioni in cui possono verificarsi incidenti potenzialmente gravi. In particolare, quando si tratta di lavorare in quota nell’ambito fotografico online, ad esempio utilizzando droni o installando telecamere su edifici alti per riprese panoramiche o aeree, diventa ancora più importante seguire le norme sulla sicurezza. Questo perché tali situazioni comportano un rischio aggiuntivo dovuto all’altezza e alla possibilità di cadute accidentali. Il Decreto Legislativo 81/2008 prevede una serie di obblighi specifici per chi svolge lavori in quota. In particolare, stabilisce che tutti i lavoratori devono ricevere una formazione adeguata prima dell’inizio delle attività. Questa formazione deve coprire vari aspetti tra cui l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI), le tecniche di ancoraggio e il corretto utilizzo delle scale, dei ponteggi e delle piattaforme elevatrici. Per quanto riguarda i DPI, è fondamentale che i fotografi online siano informati sul tipo di attrezzatura protettiva da utilizzare in base alle caratteristiche del lavoro che stanno svolgendo. Ad esempio, se si lavora in quota con un drone, potrebbe essere necessario indossare una tuta antitaglio o un casco apposito per proteggere la testa dagli eventuali impatti. È importante anche considerare la suddivisione della sicurezza sui luoghi di lavoro in categorie: prima, seconda e terza. La categoria dipende dal livello di rischio dell’attività. Ad esempio, la prima categoria comprende lavori semplici senza particolari rischi specifici come l’utilizzo di telecamere fisse su supporto solido. La seconda categoria include lavori complessi con alcune situazioni ad alto rischio come il montaggio e lo smontaggio di droni o telecamere su strutture temporanee. Infine, la terza categoria riguarda lavori particolarmente complessi o ad alto rischio come l’utilizzo di droni per riprese aeree in condizioni ambientali difficili. La formazione per i corsi sui lavori in quota e DPI può essere effettuata sia online che tramite corsi tradizionalmente svolti in aula. Tuttavia, è importante scegliere un provider che sia riconosciuto dalle autorità competenti per garantire una formazione adeguata ed efficace. In conclusione, i corsi di formazione per lavori in quota e DPI sono obbligatori per garantire la sicurezza sul lavoro nelle attività fotografiche online. Questo è fondamentale per proteggere i fotografi stessi, ma anche per evitare potenziali rischi o incidenti che potrebbero coinvolgere altre persone. La sicurezza sul lavoro deve essere sempre una priorità, indipendentemente dal settore in cui si opera, e nel mondo delle attività fotografiche online non fa eccezione.